AUTOVALUTAZIONE STRATEGICA DEL RISCHIO SISMICO: INTEGRAZIONE OBBLIGATORIA NEL DVR
Troppo spesso la valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro è ridotta ad un mero esercizio, visto come un fastidioso “orpello” incombente, che troppo spesso porta a sottovalutare la forza e la veemenza della natura ed i suoi effetti catastrofici in special modo per quanto concerne il rischio sismico.
Il Testo Unico della Sicurezza (D.Lgs. 81/08) è estremamente chiaro:
all’Articolo 28 indica che la valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori.
In particolare l’Articolo 63 (in riferimento all’Allegato IV) impone, per gli ambienti di lavoro, requisiti di Stabilità e Solidità.
In base all’Articolo 64 il Datore di Lavoro dovrebbe provvedere affinché i luoghi di lavoro e gli impianti vengano sottoposti a regolare manutenzione tecnica e vengano eliminati, quanto più rapidamente possibile, i difetti rilevati che possano pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori.
L’effetto (costi) degli ultimi terremoti nei luoghi di lavoro
- Sisma di Molise e Puglia (31 ottobre 2002, ore 11,33). Numerose vittime nella scuola di San Giuliano di Puglia (CB). Stima dei danni: 1,3 Miliardi di Euro
- Sisma dell’Aquila (6 aprile 2009, ore 03,32). Oltre al patrimonio immobiliare risultano gravemente danneggiate molte attività produttive. Stima dei danni: 13,3 Miliardi di Euro
- Sisma della Pianura Padana (20 maggio 2012, ore 04,03 – 29 maggio 2012, ore 09,00 – 03 giugno 2012, ore 21,20). Gravi danni ad edifici rurali ed a capannoni. Due operai morti nella “Ceramica Sant’Agostino”. Un operaio morto nella “URSA”. Tre operai morti nella “BBG S.r.l. Quattro operai morti nella “Haemotronic S.p.A.”. Stima dei danni: 13,7 Miliardi di Euro
– Sisma del Centro Italia (24 agosto 2016, ore 03,36 – 26 ottobre 2016, ore 19,10 e 21,18 – 30 ottobre 2016, ore 07,40). Gravi danni agli edifici e ai capannoni. Un operaio ferito per il crollo di un controsoffitto in una Fabbrica di surgelati. Stima dei danni: 13,2 Miliardi di Euro
La valutazione del rischio sismico: incombenza imprescindibile
Il sintetico quadro appena raffigurato indica chiaramente l’importanza della valutazione del rischio sismico nei luoghi di lavoro.
L’articolato Quadro Normativo Italiano indica chiaramente la rilevanza fondamentale di:
- valutare la vulnerabilità/sicurezza sismica della struttura e degli elementi non strutturali negli edifici ai sensi del Dlgs 81/2008 ed UNI31000(programmando eventualmente interventi idonei in caso di criticità riscontrate);
- integrare il documento di valutazione dei rischi (DVR) con il rischio sismico;
- redigere specifiche procedure di intervento in caso di emergenza sismica, attraverso l’integrazione dei Piani di Emergenza (PE).
La valutazione del rischio sismico all’interno del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è un argomento interdisciplinare, complesso ed in continua evoluzione tecnica, normativa e giurisprudenziale.